MANTRA: la chiave segreta che ci permette di connetterci con le Forze dell'Universo

L’INIZIAZIONE – Il sacro momento di connessione con il Sè
I Mantra sono formule mistiche, espressioni sonore delle forze sottili cosmiche che permettono l’accesso alle realtà corrispondenti. Attraverso l’iniziazione ricevuta dal maestro spirituale, il mantra è attivato. Il processo d’iniziazione implica un trasferimento dell’energia dalla Guida Spirituale allo yogi, e accade soltanto se il primo ha risvegliato e amplificato in lui l’energia della forza sottile cosmica corrispondente al mantra.
Nel momento dell’iniziazione sono molto importanti la ricettività e lo stato di pace mentale del discepolo che dovrebbe creare in se stesso lo stato di vuoto mentale e aprire il suo essere per ricevere l’energia trasmessa dall’iniziazione. In questo momento l’aspirante ha accesso all’esperienza del suo maestro ed è un momento sacro di comunione tra le due anime.
Indifferentemente dalla forma in cui si presenta (mantrica, tecnica meditativa, rituale), l’impressionante esperienza dell’iniziazione conferisce la certezza che l’obiettivo spirituale, la rivelazione del Sè e la comunione con Dio possono essere raggiunti. In un certo senso, è come se per un breve momento, si aprisse la porta verso la liberazione spirituale e il discepolo intravedesse l’incredibile luce divina. Da questo momento lui è molto fiducioso perché sa qual’è la sua meta. Continuando a praticare lo Yoga, le sue energie spirituali si risvegliano e lo trasformano completamente. Da una mente limitata, focalizzata esclusivamente su se stesso, ad un essere risvegliato dal punto di vista spirituale, illuminato.
Purifica e raffina il subconscio.
Il Mantra è un veicolo verbale sul cammino dell’illuminazione. Nella tradizione spirituale ci sono due categorie principali di Mantra: mantra lunghi (versetti dai testi sacri, inni religiosi, invocazioni nelle quali spesso compaiono i nomi delle divinità) e mantra corti (suoni seme-biga mantra), dal punto di vista spirituale soltanto quelle dalla seconda categoria sono veri mantra. Sono suoni archetipici oppure parole chiave (senza significato linguistico) e sono di grande importanza nelle tecniche di meditazione. Questi mantra corti, presenti nelle tradizioni spirituali autentiche, hanno origini negli archetipi fondamentali della manifestazione.
Come abbiamo già detto, i mantra corti sono l’equivalenza di alcuni suoni archetipici, essenziali. Non esprimono un concetto accessibile alla mente limitata. Questi suoni-seme, chiamati Bija, risvegliano immagini primordiali del nostro subconscio. Ad esempio il bija mantra LAM è connesso con il simbolo del quadrato associato nella tradizione yogica con l’elemento Terra, il bija mantra VAM è associato con il simbolo della mezzaluna che nella tradizione yogica simboleggia l’Acqua, ecc. Questi elementi hanno delle qualità: la solidità (terra), la fluidità (acqua), il calore (fuoco), etc. e sono associate a diverse funzioni di centri di energia (chakra). L’utilizzo dei Bija Mantra armonizza i centri sottili di energia (chakra) ed è per questo che Mantra Yoga è una via yogica di purificazione, armonizzazione e raffinamento dell’essere umano, cosi com’è l’Hatha Yoga, il Kundalini Yoga, etc.
L’Essere Umano – Lo specchio dell’Universo
I mantra non sono, così come si può pensare, formule magiche che ci permettono di sfidare le leggi della natura e se pronunciate ad alta voce possono produrre miracoli in qualsiasi momento. Sono suoni – oppure formule sacre – che in modo diretto oppure indiretto, sono associate con il controllo
del prana, o energia vitale, azionandosi per dinamizzare la forza latente dell’essere umano. L’effetto di un mantra è molto più potente di una semplice invocazione, o di un’immagine concreta, o di un simbolo. Il mantra risveglia nell’aspirante l’atteggiamento corrispondente e tutte le qualità associate alla forza sottile cosmica di riferimento. L’utilizzo sistematico del mantra ci fa rispecchiare la perfetta armonia dell’Universo. “Tutto ciò che si trova sù (nel Macrocosmo) è come ciò che si trova giù (nel Microcosmo del nostro essere), e tutto ciò che c’è giù (nel Microcosmo) è come ciò che si trova sù (nel Macrocosmo) per compiere il miracolo dell’Unità.” si dice nella antica Tavola di Smeraldo di Hermes Trismegisto.
Unità nella Diversità
Un Mantra agisce come un fattore d’integrazione psichica della persona. Risveglia certe potenzialità che corrispondono con il suo raggio di attività, avvicinandola alla perfezione e all’unità. E’ per questo che ogni mantra agisce specificatamente su diversi livelli del praticante. Un tale suono archetipico può avvicinare il praticante all’universalità. I Mantra conferiscono la possibilità di armonizzare il nostro mondo interiore con il modo esteriore, l’armonizzazione tra il corpo e lo spirito.
Mantra ,Yantra e Mudra – Le tre sfaccettature dell’Unica Realtà
L’intera struttura esoterico-simbolica della tradizione yogica tibetana si basa sulla realtà di “tre misteri”. In conformità con questa tradizione le azioni, le parole e i pensieri non sono altro che tre espressioni dell’Unica Realtà. Per i tantrici tibetani gli yantra, i mudra e i mantra sono in un certo senso identiche. Unificano le forze del corpo, dell’anima e dello spirito permettendo all’aspirante di diventare il padrone del proprio destino e di realizzare lo stato di illuminazione ultima. Nell’esperienza mistica spariscono tutte le barriere tra l’aspirante e la Divinità.
I Mantra hanno il potere di risvegliare nel praticante la consuetudine di una realtà, oltre le parole, oltre la mente, oltre tutto quello che può essere espresso attraverso il linguaggio. Le vibrazioni sottili, intense, risvegliate e aumentate nell’aspirante attraverso le formule sacre, rendono possibile la percezione e la sperimentazione di profonde dimensioni della nostra coscienza. In questo modo avviene la purificazione e il raffinamento interiore e il processo di evoluzione spirituale è accelerato.
I mantra sono suoni sottili che corrispondono a determinate energie o forze sottili cosmiche. Nelle scuole segrete dell’Oriente, l’utilizzo dell’emissione mentale dei mantra viene praticato in diverse modalità di meditazione .
I mantra hanno un ruolo speciale perché sono veri canali che ci permettono di caricarci con diverse energie, e in tanti casi proteggono le persone che li utilizzano. Attraverso il loro utilizzo, avviene la trasformazione graduale, a livello del corpo, della psiche e della mente. I mantra hanno anche un ruolo importante nel sublimare le energie di frequenza bassa, questo processo è catalizzato dall’emissione mentale.
Tante volte gli yogi emettono mentalmente il mantra e nello stesso tempo visualizzano con chiarezza, precisione e continuità lo yantra corrispondente. Dal punto di vista sottile, il mantra è considerato uguale alla Divinità, perché qualsiasi mantra contiene la quinta essenza delle energie specifiche della Divinità. Lo Yogi deve mantenere segreto qualsiasi mantra di cui ha ricevuto l’iniziazione.
Mantengono il legame al livello dell’anima con la guida spirituale.
I Mantra hanno forza soltanto se utilizzati in modo corretto. In assenza dell’iniziazione e senza conoscere la modalità giusta di operare con un mantra, la formula sacra è come una formula chimica o matematica per un sconosciuto. Così come l’acqua non si crea ripetendo meccanicamente H2O allo stesso modo non si ottengono effetti considerevoli ripetendo meccanicamente il mantra senza essere iniziati e senza conoscere il loro significato (ovvero la sfera di forza con cui ci mette in risonanza). Il significato di una mantra non consiste nel suo senso grammaticale, nel suo contenuto verbale, ma nella relazione che ha con il piano sperimentale in cui tutti gli aspetti emozionali, spirituali e culturali hanno un ruolo specifico.
I Mantra sono multidimensionali.
La forza del suono sottile ha effetto a livello psichico, mentale e spirituale. Tra l’altro il mantra ha il potere di risvegliare nell’aspirante, immagini primordiali e simboli archetipici. Nel momento della iniziazione, il “trasferimento dell’energia” carica il mantra con una grande forza. Il significato e il contenuto mantrico aumenta sempre di più quando si fanno progressi sulla via spirituale. La pratica spirituale constante e realizzata con devozione, fa azionare il mantra come una vera forza di propulsione, mantenendo un legame intenso e profondo con la Guida Spirituale. Il mantra non è soltanto un simbolo universale, ma anche un simbolo iniziatico perché conferma il legame tra la Guida Spirituale e l’aspirante. La ripetizione del mantra evoca nell’aspirante il momento dell’iniziazione, momento nel quale gli è stata rivelata una nuova dimensione della sua coscienza, perché nel momento del trasferimento dell’energia, per un attimo, la porta verso l’illuminazione si è aperta